
Ho immaginato che questa storia venisse raccontata in una fredda serata d’inverno, davanti al fuoco di un camino, con tanti amici intorno e qualche buona bottiglia di vino. Ascoltandola con attenzione, cercando di cogliere in quelle parole alcuni piccoli segreti della vita e del nostro vivere quotidiano, che sono nascosti tra le righe di questa favola metropolitana. Perché dentro queste storie di giorni normali, di attimi di vita del mondo che ci gira intorno e che spesso non vediamo, c’è la mappa per un tesoro che ha un valore inestimabile. Ci sono le indicazioni per arrivare in un posto immaginario, forse è proprio l’isola che non c’è. Dove i muri sono fatti di fantasia, il tetto è costruito con i sogni e si possono vedere le stelle. Un posto dove vivere insieme, uno accanto all’altro, uno per l’altro.
Un posto che finalmente possiamo chiamare casa.
oppure sfoglia tra tutti i libri.